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Imu, Lettera al Pres. Anci A. Cosimi

Firenze,
22 dicembre 2011                                                  
Da: UIL TOSCANA
                                                                                      
A: Alessandro COSIMI
Presidente
ANCI Toscana V.le Giovine Italia 17
50122 Firenze

 Egregio Presidente,

come UIL siamo fermamente convinti dell’iniquità della manovra finanziaria varata dal Governo  Monti, in particolare per ciò che si riferisce all’Imposta Municipale propria  (ex ICI) sulla prima casa di abitazione, alle pensioni e all’aumento dell’IVA e  delle accise sui carburanti.

Proprio per questi motivi insieme a CGIL e  CISL abbiamo scioperato e manifestato il 14 u.s. ed attualmente stiamo  manifestando di fronte al Parlamento della Repubblica per rivendicare forti cambiamenti, sui quali speriamo di avere risposte positive.

I Comuni italiani e  quelli della Toscana non possono essere soggetti passivi rispetto a questa
situazione che penalizza lavoratori e pensionati a reddito basso. Anzi c’è
qualcosa che possono fare in concreto per rispondere alle attese delle persone
che insieme a CGIL e CISL rappresentiamo:

– l’art. 13 della manovra che ha istituito
l’IMU prevede che i comuni possono ridurre l’aliquota impositiva sulla prima
casa (comma 7) e/o aumentare la quota esente fino all’azzeramento totale
dell’imposizione (comma 10). Mentre l’aumento della quota esente è condizionato  dall’equilibrio di bilancio, per la riduzione della percentuale di calcolo vi è  la piena libertà dei comuni di applicarla senza alcun condizionamento di sorta.
Come UIL siamo fermamente convinti della necessità di applicare per la prima
casa un’aliquota dello 0,2% in alternativa a quella prevista dal decreto dello  0,4%.

I Comuni della Toscana non possono ignorare questa possibilità e questa formale richiesta che, se accolta, sarebbe una prima risposta concreta ai bisogni delle persone ed alla  mobilitazione nazionale e regionale di CGIL, CISL e UIL.

Le rivolgo pertanto un appello per fare propria questa proposta e di renderla applicabile in tutti i
Comuni della Toscana.

La ringrazio per l’attenzione, Le auguro un Felice Natale e spero che questo augurio possa
essere ricevuto anche dai cittadini della Toscana con una risposta al problema  dell’Imposta Municipale sulla prima casa.

 

Cordialmente,

il Segretario Generale

(Vito Marchiani)