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Servizi sanitari e sociali: insieme per migliorarli

I sindacati pensionati approvano una piattaforma unitaria e sfidano i sindaci al confronto. Da lunedì una grande consultazione sul territorio

Bandiere Cgil Cisl Uil

I Direttivi unitari Pensionati di Cgil, Cisl e Uil di Firenze hanno approvato la piattaforma territoriale in materia sociale e sanitaria per l’area della Città Metropolitana di Firenze. Il documento contiene le linee lungo le quali si muoverà la contrattazione che i sindacati pensionati intendono sviluppare con i comuni e le istituzioni sanitarie con lo scopo di migliorare i servizi sanitari e sociali sul territorio. Un percorso intrapreso in linea con la piattaforma unitaria approvata a livello regionale e con la battaglia sulla previdenza che porterà alla manifestazione nazionale indetta da Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil per il prossimo 19 Maggio a Roma.

“Anche nel nostro territorio ci sono troppe disomogeneità – hanno detto i segretari di Cgil, Cisl e Uil pensionati di Firenze, Daniele Stolzi, Stefano Nuti e Piero Rubbioli -. Non è accettabile che si abbiano servizi migliori o peggiori, più o meno cari, a seconda che si viva un chilometro più a nord o più a sud, in un comune o in una zona socio-sanitaria anziché in un’altra. Offriamo ai comuni la nostra collaborazione per costruire insieme sul territorio un sistema socio-sanitario migliore. Certo, se dovessero continuare a ignorarci nei fatti, al di là delle belle parole e degli impegni formali, siamo pronti anche a mobilitarci, zona per zona”.

Su questi temi e sulla piattaforma approvata oggi i sindacati pensionati svolgeranno una grande consultazione con i propri iscritti nella prossima settimana, con cinque assemblee nelle cinque zone socio-sanitarie del territorio fiorentino. Questo il calendario: lunedì 9 maggio ore 15 zona Empolese Valdelsa (Empoli, Usl via dei cappuccini 79); martedì 10 maggio ore 15 zona Mugello (Borgo San Lorenzo, sala Pio la Torre, p.za Dante); mercoledì 11 maggio ore 15 zona Nord-Ovest (Campi Bisenzio, villa Montalvo); giovedì 12 maggio ore 15 zona Sud-Est (Grassina, casa del popolo); venerdì 13 maggio ore 9,30 zona Firenze (Firenze, sede Uil via Corcos).

“Da anni – dicono Spi, Fnp e Uilp – chiediamo alla Regione e ai comuni di mantenere e incrementare i servizi sociali. Assistiamo invece ad una progressiva riduzione dei servizi che non è accettabile a fronte del progressivo invecchiamento della popolazione e dell’aumento costante dei bisogni. Ora vogliamo cambiare il modo di rapportarci con i comuni, perché convinti che, a fronte di risorse sempre più scarse, solo una risposta di maggior condivisione da parte dei comuni può consentire di migliorare i servizi. E’ necessario superare ogni logica campanilistica e particolare, garantire finanziamenti standard e omogenei dei servizi sociali, mettere insieme le risorse, garantire ai cittadini di ogni zona socio-sanitaria gli stessi servizi e gli stessi livelli di compartecipazione e di applicazione dei regolamenti ISEE”.

Sul fronte sanitario i sindacati pensionati riconoscono che “i servizi sanitari toscani sono fra i migliori in Italia” e che “per gravi problemi di salute abbiamo risposte di qualità. Proprio per questo però – aggiungono – è inaccettabile che la percezione nei cittadini risulti negativa per due problemi: la carente organizzazione dei servizi sul territorio (medicina generale, case delal salute, cure intermedie) e le liste di attesa per diagnostica e visite specialistiche.
Firenze, 7 Maggio 2016