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Poste Italiane, accordo sindacati-azienda per la stabilizzazione di oltre 60 precari in Toscana

Cirillo (Uilposte Toscana): “Un grande risultato che premia l’impegno e lo sforzo del sindacato. Resta molto lavoro da fare, ma il nostro obiettivo è sempre lo stesso: restituire dignità ai lavoratori”

Ufficio postale


Sono oltre 60 le stabilizzazioni che riguarderanno Poste Italiane in Toscana. Un colpo al precariato che è frutto di un accordo siglato ieri tra sindacati e azienda e che porterà finalmente all’assunzione di tanti lavoratori a tempo indeterminato. Questo il dettaglio delle stabilizzazioni in Toscana:

  • Arezzo 11 lavoratori full time e 12 part time
  • Firenze 12 part time
  • Livorno 12 part time
  • Pisa 6 part time
  • Prato 12 part time

In totale sono 65 lavoratori assunti a tempo indeterminato, di cui 54 part time e 11 part time. A cui si aggiungono circa 60 stabilizzazioni nella prima fase del percorso di stabilizzazione dei precari e 13 nella seconda fase. Dal 2018 a oggi in Toscana sono circa 138 i lavoratori stabilizzati in Poste Italiane, oltre 5700 a livello nazionale.

“Sono numeri importanti perché significa che la breccia contro il precariato diventa sempre più ampia – spiega il Segretario Generale Uilposte Toscana Silvia Cirillo -. Siamo partiti dall’impossibilità di poter realizzare delle assunzioni, dei posti di lavoro a tempo indeterminato, e invece, grazie all’impegno unitario del sindacato, siamo arrivati a questo risultato. Un percorso che la Uilposte ha avviato da anni, dedicando al precariato un apposito coordinamento nazionale, oggi formato da giovani lavoratori di tutta Italia. Siamo soddisfatti di aver ristabilito una cosa normale e di buon senso, e cioè che il lavoro non è precario ma a tempo indeterminato. E’ chiaro che questo non basta, dobbiamo continuare questa battaglia e come sindacato rivendicheremo posti di lavoro stabili. Il nostro obiettivo resta sempre il solito: restituire dignità ai lavoratori”.

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Firenze, 10 settembre 2019