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Panificio Toscano, grave e inaccettabile il blitz di Si-Cobas nella Coop di Parco Prato

Nocentini (UIL Toscana) e Majrone (UILA Toscana): “Non ci faremo intimidire da gesti che non hanno nulla a che vedere con l’attività sindacale. Faremo sentire la nostra voce per garantire un futuro ai 140 lavoratori”

bandiere uil

“E’ grave e inaccettabile quanto accaduto sabato pomeriggio in un centro commerciale di Parco Prato, dove i Si-Cobas hanno fatto irruzione per protestare contro l’azienda Coop che è l’unico committente di Panificio Toscano. Una vicenda resa ancora più grave dal fatto che a seguito di questo episodio l’azienda ha sospeso la commessa, condannando gli operai di Panificio Toscano a una inattività forzata e gettando ombre sul futuro di un’azienda che al momento occupa 140 persone”. Queste le parole del Segretario Generale UIL Toscana Annalisa Nocentini e del Segretario reggente UILA Toscana Guido Majrone, che difiniscono l’episodio “come un vero e proprio blitz violento”.

“Non ci faremo intimidire da questi gesti che non hanno nulla a che vedere con l’attività sindacale – aggiungono Nocentini e Majrone – Continueremo a lavorare a fianco dei lavoratori come abbiamo sempre fatto, e siamo pronti a far sentire la nostra voce per garantire un futuro a questa azienda e ai 140 occupati. E’ bene ricordare che siamo di fronte a un’azienda assolutamente in regola nei pagamenti e nel rispetto delle legge e delle regole contrattuali. Tra l’altro Panificio Toscano ha recentemente effettuato il passaggio di contratto per i lavoratori, dalla cooperazione alla pianificazione artigiana; un passaggio che ha comportato miglioramenti delle condizioni contrattuali rispetto alle precedenti. Chiediamo quindi a Si-Cobas di fermarsi- concludono Nocentini e Majrone – Mettere in crisi un’azienda solo per meri personalismi sarebbe una grave colpa di cui Si-Cobas dovranno assumersi la responsabilità di fronte ai 140 lavoratori e alle loro famiglie. Facciamo appello alle istituzioni affinché la situazione possa trovare uno sbocco positivo nel più breve tempo possibile”.

Firenze, 3 dicembre 2018