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Incendi, la Uila Toscana attacca: operai forestali insufficienti

“Sono 470, sotto la soglia minima. In 2 anni altri 70 andranno in pensione. La politica si adoperi subito per sbloccare il turn over. Così si mette a rischio il territorio”

Di fronte alla furia del fuoco che si porta via pezzi interi dei boschi della Toscana, non possiamo che esprimere sconcerto e dolore. E non possiamo non ricordare l’impegno e la dedizione con cui gli operai forestali, insieme a tutti gli altri soggetti coinvolti nell’opera di spegnimento, si stanno adoperando in prima linea contro gli incendi. Tuttavia va ricordato che gli operai forestali (dipendenti dell’Unione dei Comuni) attivi in Toscana sono 470. E già oggi siamo ben al di sotto della soglia del fabbisogno minimo. Non solo: la soglia sarà destinata ad assottgliarsi ulteriormente visto che nel giro dei due anni circa 70 lavoratori andranno in pensione.

Di questi 470 operai forestali, poi, una gran parte, considerata l’età avanzata e il lavoro usurante che devono affrontare quotidianamente, sono inabili al servizio anti incendio.

Come Uila Toscana siamo molto preoccupati perché senza un turn over che reintegri la forza lavoro il territorio rischia di essere esposto a fenomeni come incendi e alluvioni. Serve al più presto un piano di assunzioni di operai forestali che svolgano non solo il lavoro di manutenzione ordinario, ma che sia impiegabile anche nei casi di emergenza stringente come in queste settimane. Non possiamo consegnare fette importanti del territorio toscano all’incuria e all’abbandono, ma ad oggi manca il personale per mettere in campo azioni concrete di contrasto. Così come non possiamo ricordarci degli operai forestali nelle emergenze. Chiediamo quindi alla politica e alle istituzioni di attivarsi fin da subito per restituire un numero adeguato di lavoratori così d mettere in sicurezza e preservare il territorio toscano.

La Segretaria Regionale Uila Toscana

Firenze, 20 luglio 2017