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ASL Toscana Centro, la UIL denuncia l’atto di resa della Sanità Pubblica di fronte al problema delle “liste di attesa”

Sanità

Quello che appare oggi sull’edizione fiorentina di Repubblica sulla ASL Toscana Centro in merito alla decisione di cedere circa 3 milioni di euro ai privati per ridurre le liste di attesa è proprio quello che sembra: una sostanziale dichiarazione di resa di fronte ad un problema che non si è capaci di risolvere!

Il problema serio è che il bilancio aziendale della ASL dovrebbe servire a produrle le prestazioni che servono e non a comprarle altrove con evidente inevitabile aggravio di spesa.

Ma questo è l’effetto di un’assetto aziendale che volutamente è stato lasciato sostanzialmente “acefalo” per più di un anno e mezzo, proprio per aspettare la soluzione dei guai personali del Dottor Morello e che ha prodotto guasti organizzativi interni assoluti!

Verrebbe da domandarsi cosa è stato fatto dalla ASL Toscana Centro negli oltre 2 anni di sua esistenza per riorganizzare la rete della diagnostica e quella della specialistica ambulatoriale in chiave integrata su un territorio così ampio?? I risultati sono davanti agli occhi di tutti e fanno drammaticamente pena!

Possibile che con i parametri di risorse umane, economiche e strumentali che la Regione garantisce alla ASL Toscana Centro che sono i migliori d’Italia, non si riescano a riorganizzare i servizi ai cittadini in maniera decente. Possibile che non si riesca a sconfiggere un fenomeno come quello dei “tempi di attesa” che in massima parte è determinato proprio dai conflitti di interesse che caratterizzano una parte degli attori del sistema??

Forse è l’ora che anche in Regione qualcuno si svegli e chieda conto ai manager delle situazioni di vera e propria inefficienza conclamata ed autodichiarata. Farebbe molto bene a svegliarsi l’Assessore Saccardi il cui atteggiamento in questi 2 anni è parso più aderente al ruolo di “nume tutelare” del Dottor Morello che a quello di garante dei diritti alla salute dei Cittadini di Firenze, Prato e Pistoia.

Per nostro conto, come UIL stiamo esaminando gli atti che la Direzione Aziendale ha recentemente assunto sulle liste di attesa cedute ai privati e non mancheremo di segnalare alla Procura Regionale della Corte dei Conti ogni aspetto che possa rappresentare utilizzo indebito o distorto delle risorse pubbliche.

Il Segretario Regionale Confederale UIL Toscana           Il Segretario Regionale Uil Fpl                             Annalisa Nocentini                                                                                           Mario Renzi 

Firenze, 13 aprile 2018