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Inaugurazione della nuova sede Oxfam di Arezzo in partnership con la UILA Toscana 

Il sindacato UIL del comparto agro-alimentare offrirà assistenza sindacale e uno sportello Caf e patronato. Maiolo: “Orgogliosi di questa collaborazione per la lotta contro l’esclusione sociale”

Oggi pomeriggio Oxfam taglierà il nastro al nuovo spazio di Arezzo in via Piave, 5. Una nuova sede che oltre a essere un punto di accoglienza e ad avere un negozio equo solidale al suo interno, avrà anche uno sportello CAF e patronato al suo interno gestito dalla UILA Toscana, la categoria dei lavoratori del settore agro-alimentare della UIL Toscana.

“La UIL, attraverso le sue categorie, è sempre stata e sempre sarà in prima linea sui temi che riguardano la povertà e il sostegno a persone bisognose – spiega il Segretario Generale UILA Toscana Triestina Maiolo – Come UILA, cioè come categoria che si occupa specificatamente dei lavoratori in agricoltura, abbiamo detto subito sì a una collaborazione stretta con una realtà così importante come Oxfam. Nel territorio di Arezzo è in aumento costante delle persone che necessitano di assistenza sindacale, e compito dei nostri operatori è dare risposte ai lavoratori per indirizzarli e orientarli”.

“Siamo orgogliosi di essere a fianco di Oxfam nella battaglia contro tutte le povertà – aggiunge Maiolo – All’interno dello spazio offriremo assistenza sindacale con la professionalità che contraddistingue i nostri operatori, perché dobbiamo essere consapevoli che l’agricoltura oggi ha due facce: quella bella del made in Tuscany che tutto il mondo ci invidia, e quella del caporalato che invece significa diritti negati e riduzione in schiavitù”.

“La povertà non ha razze né colore – conclude Maiolo – E con Oxfam la UILA e la UIL condividono questa sensibilità verso i valori positivi dell’accoglienza e dell’integrazione. Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento sul territorio di Arezzo nella lotta all’esclusione sociale”.

Arezzo, 25 nombre 2017