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Il futuro del CAF UIL e ITAL UIL della Toscana: più servizi di qualità e maggiore efficienza per lavoratori e cittadini

I servizi di assistenza fiscale e del patronato della UIL Toscana si regionalizzano, una sola società centralizzata con l’obiettivo di rendere le prestazioni più funzionali rispetto al mondo del lavoro

Le parole d’ordine sono più efficienza, qualità e omogeneizzazione nei servizi erogati dal CAF UIL e dal Patronato ITAL UIL. Questo l’obiettivo della Conferenza unificata dei Servizi della Uil Toscana che si è tenuta oggi a Firenze: essere più vicini ai lavoratori e ai cittadini con le nostre assistenze e tutele. Una sfida che la UIL Toscana ha deciso di accettare avviando un percorso di regionalizzazione che ha raggiunto un traguardo importante.

“Con la regionalizzazione proviamo a vincere una sfida fondamentale – ha detto il Segretario Generale della Uil Toscana, Annalisa Nocentini – Quella cioè di offrire prestazioni in modo capillare ai nostri iscritti attraverso una sinergia completa tra i servizi. Dobbiamo avere la capacità di raggiungere in maniera diffusa tutto il territorio della Toscana, solo così possiamo cercare di fare grande la Uil sia dal punto di vista sindacale che dal punto di vista dei servizi. Il mondo sta cambiando e noi dobbiamo essere in grado di rispondere a esigenze nuove con strumenti innovativi e al passo coi tempi”.

“Solo attraverso la regionalizzazione servizi riusciremo a dare servizi di qualità in modo omogeneo su tutta la Toscana – ha detto il Presidente della CAF UIL della Toscana Ernesto D’Anna – Di fronte a un mondo del lavoro precarizzato, frammentato e diffuso, è passando dalla capillarità dei servizi sul territorio toscano che daremo un grande contributo alle nostre categorie. Il nostro obiettivo resta sempre quello di diffondere servizi di qualità, con costi proporzionati per tutti, e crediamo che la regionalizzazione sia la strada migliore per raggiungerlo”.

Firenze, 27 febbraio 2018