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Il 6° Congresso della UILCA Toscana

Bandiere Uil

Il 6° Congresso Regionale della Uilca Toscana, svoltosi nella giornata del 15 maggio 2018, ha esaminato e fatto propria la relazione del Segretario Generale Marco Collini, ha recepito i contributi forniti dal Segretario Generale Massimo Masi e dalla Segretaria Generale UIL Toscana Annalisa Nocentini, producendo un proficuo dibattito.

E’ necessario partire dall’analisi delle situazioni avvenute nel corso del mandato concluso, poiché queste hanno segnato un punto di svolta definitivo rispetto al tradizionale conservatorismo della classe dirigente di banche, assicurazioni ed agenti di riscossione.

In Toscana abbiamo sperimentato per primi la risoluzione in Banca Popolare dell’Etruria, che ad oggi ha già compiuto il percorso di ritorno in bonis all’interno di UBI Banca, con pesanti perdite in termini di risparmio ed investimenti della clientela, nonché sull’occupazione e sulla riduzione salariale dei suoi lavoratori, attraverso numerose uscite e molte giornate di solidarietà.

Poi abbiamo assistito a una serie di tentativi di salvataggio del Monte dei Paschi di Siena, conclusosi con un tardivo intervento pubblico di ricapitalizzazione. Tale intervento ha prodotto un piano di ristrutturazione concordato tra il governo italiano e le istituzioni europee che comporterà una forte riduzione sia del personale che della presenza di sportelli, soprattutto nel nostro territorio. Anche nel caso di MPS i dipendenti sono stati chiamati in maniera concreta, sia professionalmente che economicamente a sostenere la buona riuscita del piano industriale.
In questi giorni, dopo anni di risultati di bilancio catastrofici, dovuti alle note vicende (NPL, derivati, perdita di quote, etc.) con i risultati della trimestrale ed il ritorno all’utile, si comincia ad intravvedere la possibilità che i tanti sacrifici richiesti al personale possano rimettere l’azienda in un percorso virtuoso.

Altro argomento da affrontare per tempo è il grande processo di aggregazione già in atto nelle Banche di Credito Cooperativo, e che vede affrontarsi da un lato la necessità di criteri di gestione del rischio più uniformi e prudenti, dall’altro la necessità di mantenere intatto il rapporto tra banca e territorio che, secondo noi è fondamentale per ogni azienda ma in particolare per le realtà dimensionalmente più piccole.

La Uilca in Toscana dopo anni di difficoltà è riuscita grazie all’ingresso nella nostra organizzazione di figure sindacali ad entrare con un ruolo nelle trattative e si impegna a fare tutto quanto in suo potere affinché i costi di questa riorganizzazione del sistema non debbano ricadere in tutto o quasi solo sui dipendenti ma siano  affrontati anche con una seria riduzione dei compensi agli amministratori.

Gli ultimi tempi hanno visto la risoluzione positiva delle vertenze che vedevano impegnata la nostra Segreteria Nazionale, protagonista nel raggiungimento di due importanti obiettivi: il rinnovo del contratto nazionale del comparto assicurativo e soprattutto, dopo molti anni di totale blocco nei confronti dei colleghi delle Riscossioni, il rinnovo prima del Contratto Nazionale e a seguire del contratto di secondo livello.

Il 2018 sarà anche l’anno di scadenza del contratto nazionale dei bancari e inizierà una trattativa difficile e fondamentale per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori, visti i grandi cambiamenti avvenuti e quelli che si prospettano. Sarà necessaria una forte unitarietà di intenti a livello sindacale, pertanto va sottolineata l’importanza dell’incontro del 20 marzo 2018, fortemente voluto dal nostro Segretario Generale Massimo Masi, tra i Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo e i Segretari Generali di Fisac, First e Uilca Agostino Megale, Giulio Romani e Massimo Masi, nel quale è stato fatto il punto sulla situazione del settore bancario, ricordando che questa metodologia condivisa, patrimonio del sindacato confederale, ha portato negli anni passati a risultati fondamentali per le lavoratrici e i lavoratori, testimonianza ne è l’accordo sul Fondo di Sostegno al reddito, che ha consentito l’uscita ordinata e condivisa di migliaia di lavoratori dal nostro settore.

Per affrontare tutte queste sfide la Uilca Toscana ritiene fondamentale adottare nuove logiche organizzative, a partire dal rinnovamento dei quadri sindacali. I nuovi quadri già inseriti dovranno essere ulteriormente formati   attraverso i corsi predisposti dalla Segreteria Nazionale, integrati in regione da interventi mirati soprattutto a fornire strumenti aggiornati di comunicazione con iscritti e lavoratori tutti. Risulta infatti evidente il grande bisogno di informazione ed assistenza di lavoratrici e lavoratori, che chiedono una forte vicinanza dei propri rappresentanti per comprendere ed affrontare i cambiamenti in atto.