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Caporalato, bene il protocollo d’intesa per arginare il nuovo schiavismo

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“È un bel segnale, quello dato oggi con la firma protocollo d’intesa firmato con la Regione Toscana e tutti gli attori che possono dare un reale contributo nella lotta contro il caporalato”. Queste le parole del segretario generale della Uil Toscana, Francesca Cantini che oggi ha presenziato alla firma dell’accordo per dotarsi di strumenti adeguati per frenare lo sfruttamento del lavoro in agricoltura.

“Una firma – Aggiunge Cantini – che tenta di mettere un argine al nuovo schiavismo che anche in Toscana è ben radicato, come purtroppo gli ultimi episodi si cronaca ci raccontano. E’ importante rimettere l’agricoltura al centro dello sviluppo della Toscana, i giovani devono poter intravedere nell’agricoltura una possibilità di sbocco di lavoro”.

“È inaccettabile che la nostra Toscana sia terra dove fenomeni simili trovano cittadinanza o vengono addirittura tollerati – è invece il commento del segretario generale della Uil Toscana Triestina Maiolo, che ha firmato per la Uil il protocollo di intesa con la Regione Toscana, Inps, Inail, Ministero del Lavoro e tutte le parti sociali coinvolte – Quindi ben venga ogni sforzo che va nella direzione di estirpare una vergogna come il caporalato. Dotarsi di strumenti di controllo e vigilanza è una prima, importante tappa per ripristinare i diritti e garantire la legalità”.

Firenze, 25 ottobre 2016