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Bilanci 2018, intesa sull’accordo quadro tra Anci Toscana e sindacati

Una piattaforma condivisa di impegni a cui potrà aderire ciascun comune

Anci Toscana e sindacati Cgil, Cisl e Uil stamani hanno siglato l’accordo quadro sui bilanci comunali 2018, con l’obiettivo condiviso di tutelare Comuni, cittadini e lavoratori. Un metodo di confronto e concertazione fra istituzioni e parti sociali, che Anci e sindacati seguono ormai da diversi anni. I firmare il responsabile Anci Toscana per la Finanza locale e sindaco Bagno e Ripoli Francesco Casini, il segretario regionale Cgil Mauro Fuso, la segretaria regionale della Cisl Francesca Ricci e Piero Rubbioli per la segreteria regionale Uil. Presenti anche i tre rappresentanti della Funzione pubblica e quelli di Spi-Cgil, Fnp Cisl e Uilp, oltre al direttore Anci Toscana Simone Gheri.

L’accordo potrà essere adottato singolarmente da ciascun Comune, adeguato alle singole esigenze, e prevede una serie di importanti punti specifici. Tra questi,  l’impegno a non aumentare la pressione tariffaria dei servizi; l’estensione e  il rafforzamento della lotta all’evasione fiscale; l’attivazione di fondi anticrisi e iniziative di sostegno per chi ha perso il lavoro; l’estensione e la verifica dello strumento dell’Isee; l’utilizzo del Reddito di inclusione sociale e sostegno ai Comuni che aderiscono alla rete Sprar. Oltre all’attenzione sul fondo autosufficienza, le politiche per l’infanzia e per la casa, il monitoraggio delle zone-distretto nella sanità, l’efficientamento dei servizi.

“Anche quest’anno si rinnova l’impegno dei Comuni toscani per la collaborazione e il confronto con le forze sociali e le organizzazioni sindacali – afferma Francesco Casini  – Una collaborazione estremamente importante, un passaggio necessario a cui invitiamo tutti i Comuni ad aderire, soprattutto nella fase di costruzione dei nostri bilanci: per dare risposte puntuali alle esigenze delle nostre comunità e per attivare quegli interventi sociali e investimenti che possono scaturire solo da un confronto vero e condiviso”.

Firenze, 2 febbraio 2018