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Anziani e prevenzione per una vita più sana: verso un protocollo di intesa Sindacati-Regione

DARE VITA AGLI ANNI. Firenze 9 Agosto 2018.
I cittadini toscani, grazie ad un sistema sociale e sanitario di buon livello, vivono a lungo. Purtroppo, a causa della crisi degli ultimi anni ed anche di una certa demagogia politica che confonde le idee della gente, sono molto aumentate le persone che nonvivono la vecchiaia in salute.
Questa è la preoccupazione che ha indotto le OO.SS. CGIL-CISL-UIL della Toscana e le rispettive organizzazioni dei pensionati a richiedere un incontro alla Regione Toscana al fine di ottenere una nuova attenzione a tutte le forme di prevenzione che possono aumentare gli anni di vita attiva ed in salute degli anziani.

L’incontro con i dirigenti regionali si è svolto stamani e si è convenuto di predisporre e firmare, entro il corrente mese,  un protocollo di accordo che affronti integralmente gli strumenti di prevenzione che possono aiutare gli anziani a vivere in salute attraverso la promozione di stili di vita più salutari, attività fisica, impegno attivo nella società, vaccinazioni.
Proprio le vaccinazioni dimostrano quanto negativa sia stata l’influenza della confusione creata dalla demagogia. Per esempio,  la vaccinazione antinfluenzale, che per gli anziani ha una importanza fondamentale, si è ridotta al 55%. Questo ha provocato una significativo incremento dei dati di mortalità degli anziani nei periodi invernali ma è importante ricordare che, anche qualora l’anziano riesca a superare l’influenza, la malattia produce comunque un indebolimento generale dell’organismo che fa perdere all’anziano una parte della sua autonomia.

E’ necessario quindi un impegno della Regione, delle zone distretto, delle istituzioni locali e dei medici di famiglia e delle nostre strutture territoriali per rilanciare una campagna di prevenzione “per dare vita agli anni” che raggiunga tutti gli anziani ed i loro familiari.
Appena il protocollo sarà firmato ne invieremo copia a tutte le strutture della UIL perché sarà importante che ogni zona segua nelle zone-distretto socio-sanitarie di propria competenza la concreta attuazione dell’accordo.

Piero Rubbioli,
Settore socio-sanitario UIL Toscana

Firenze, 9 agosto 2018